Il libro che non vale più la pena di leggere

A volte le persone ti scorrono addosso come un capitolo che non lascia traccia.
Voltano pagina, senza fermarsi nemmeno un secondo a rileggere ciò che c’era prima.
Non importa cosa hai scritto, cosa hai dato, quanto cuore ci hai messo: per loro conta solo quello che potrebbe arrivare dopo.
O peggio, quello che immaginano che tu scriverai.

E se non trovano più niente che li incuriosisca, che li tenga incollati alla storia, allora smettono.
Non spiegano, non riflettono, non si voltano indietro.
Chiudono il libro.
E non lo ripongono nemmeno sullo scaffale.
Lo buttano.

Ma prima si assicurano di averne già un altro pronto.
Uno nuovo, con la copertina ancora intatta, con promesse non ancora deluse.
Perché è così che si riempie il vuoto, no? Con qualcosa di nuovo, non con qualcosa di vero.

E così la storia ricomincia.
Con nuovi protagonisti, nuove scene, nuove trame.
All’inizio sembreranno coinvolgenti, sorprendenti, uniche e mai lette.
Fino a quando qualcosa si romperà di nuovo.
E sarà già tempo di scorrere avanti… e iniziarne un altro.



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Comments

8 risposte a “Il libro che non vale più la pena di leggere”

  1. Avatar @desire760

    Ciao Guerriero 🙋🏻
    Non è così come pensi!
    Tu sei un fiume in piena che ha già rotto gli argini e non riesci a fermarti, poi così tanti articoli lunghi e con tanto da riflettere.
    Un blog non può essere così profondo e intriso di tutto quello che vuoi fare arrivare e che deve essere metabolizzato, non tutti hanno il tempo per rispondere.Ieri ho letto tanti dei tuoi post, ma ci vorrebbe tempo per poterti seguire e avere delle risposte pronte e attente per ogni articolo.Ho una casa da mandare avanti, ho una patologia che tutti i giorni mi fa stare male, già è un miracolo poter gestire ed evadere i commenti che mi arrivano sui miei post.
    Sei una fucina in continua elaborazione: ogni articolo dovrebbe avere il tempo per essere elaborato , ma tu scrivi tanto e quel tempo non ce l’ ho. Non posto tutti i giorni e ogni articolo per essere trattato ha bisogno del suo tempo, non tutti abbiamo la stessa disponibilità di tempo per scrivere, io scrivo quando posso e vorrei poterti seguire,non è essere lavativi e lasciare un libro a metà per iniziarne un altro come hai scritto nel tuo ultimo articolo.
    È dare la giusta importanza a quello che scrivi e quindi seguire il tuo discorso con attenzione e le risposte potrebbero arrivare facilmente se non ci fosse la ressa di tanti articoli che incedono .
    Buona giornata Guerriero 🙋🏻

    1. Avatar IGS

      Ciao Desirè,
      grazie per il tuo commento. Ero indeciso se postare l’articolo o meno, mi ero reso conto che poteva essere frainteso. Poi ho deciso di pubblicarlo comunque, perché non tutto ciò che viene da dentro è immediatamente interpretabile — e va bene così.

      In effetti, nell’articolo non mi riferivo alla lettura del blog, ma alla “lettura” delle persone. Spesso incontriamo persone interessate a noi, entusiaste, magari addirittura innamorate, perché leggono qualcosa in noi. Ma nel momento in cui non riescono più a leggere nulla, o pensano che quello che leggeranno non faccia più al caso loro, ti abbandonano. E spesso lo fanno in modo ipocrita, aspettando prima di avere un “sostituto”.

      Ti ringrazio ancora per il tuo commento: mi ha dato l’occasione di chiarire meglio questo punto.

  2. Avatar @desire760

    Le persone sono quelle Anime che raccontano e racchiudono più del dovuto e quindi bisogna sempre andare coi piedi di piombo e cercare di assimilare e vagliare ciò che si legge, almeno per me è così e penso ancora di vedere in te una persona che ha tanto da dire, una persona con cui poter interagire e scambiare opinioni e pensieri e quindi non pensare che mi sia arresa.Non sono su WordPress solo per scrivere di me e come una saetta colpire e andare in cerca di chissà che cosa.
    Ecco la lettura delle persone ci sta, ma non si può leggere qualcuno che corre come un treno come fai tu e premetto che il mio è un interesse puramente di relazione e mai di altro, ho cercato di risponderti e di riprendere una collaborazione, ma tu non ascolti quello che voglio farti capire, se vuoi arrivare a chi ti legge intanto devi poter avere il tempo di instaurare una connessione che io non sto vedendo.Ti commento e non rispondi come se avessi paura che ti addescassi per qualcosa che non riesco manco a pensare, fai sparire i commenti a piacere tuo, ma ciò che si scrive giusto o sbagliato deve rimanere là in bella vista se non è offensivo nei tuoi riguardi.
    Sto scrivendo mentre cucino e non è il momento giusto per fare capire quanto sia ingiusto quello che hai pensato…In questo momento sei un vulcano in eruzione e la lava al suo passaggio distrugge tutto invece di costruire, stanotte ho letto tanto sui tuoi articoli, ma se vuoi scrivere fallo, ma conserva le bozze e dai a chi ti legge il tempo per scrivere, metabolizzare, riflettere e rispondere, sei un sacco troppo pieno e per fare defluire ciò che stai elaborando devi avere pazienza altrimenti il tuo lavoro rimane solo un contenuto che nessuno leggerà.
    Sono una persona sincera e scrivo quello che penso senza timore di poter risultare antipatica o respingente.
    Adesso se vuoi leggi quello che ho scritto o fallo sparire come hai fatto recentemente.
    Sono abituata a non avere ipocrisia e chi vuole capire capisca altrimenti non so come poterlo spiegare.
    Un blog se non è privato va condiviso è questo che voglio farti capire e non puoi mettere troppa carne al fuoco, si brucerà ancora prima che tu possa finire di scrivere.
    Ok… adesso devo finire di cucinare altrimenti brucio tutto.
    I miei spazi temporali sono molto esigui e metti che scrivo solo se sono sola.Ciao Guerriero , non sei silenzioso , ma fai rumore e il rumore è devastante…🙋🏻🙏🏻🤍

  3. Avatar @desire760

    Intanto ho finito di cucinare e quello di cui ti lamenti tu nell’ articolo qui sopra l’ hai messo in pratica tu che mi hai punita senza aver fatto nulla ; hai smesso di scrivere come se avessi le pulci mentre io ho continuato a gestire un dialogo che è diventato un monologo.
    Non far sparire i commenti, mi dà fastidio io non lo faccio non chi mi commenta è subdolo e scorretto … Ciò che si scrive va lasciato affinché chi legge possa interagire…Ma cazzo si posta per quello, interagire e disquisire…
    Ho da fare altrimenti resterei qui in queste sabbie mobili dove mi sembra di sprofondare.
    Ciao 🙋🏻

    1. Avatar IGS

      Ciao Desirè,
      quello che hai scritto mi ha fatto riflettere. I miei articoli non vanno mai troppo sul personale. “Il libro non letto” è una metafora: parla del rapporto superficiale che spesso c’è tra le persone, in generale.
      Ma poi c’è la verità che ognuno ci legge dentro, lo specchio che ognuno ci vede. E hai ragione tu: è lì che devo lasciare spazio al commento.
      Non miro al grande pubblico, e forse nemmeno al piccolo. Scrivo messaggi in bottiglia: qualcuno li leggerà, qualcuno no. Non mi preoccupo di questo.
      Sento solo che devo scrivere ogni volta che l’urgenza si fa troppo forte. Altrimenti esplodo.
      No, non è rabbia quella che ho dentro. È qualcos’altro, e forse è anche peggio. La rabbia prima o poi passa…
      Questa cosa, invece, sembra non avere fine.

  4. Avatar @desire760

    Ti devi solo svegliare dall’esigenza incontenibile che ti crea contrasti con tutto quello che vivi, vedi e constati, ti fa scrivere tanto un’ esigenza che travalica il tuo sentire , è come se scrivendo potessi eclissare quel dolore sconfinato che senti e quanto è grande manco tu lo sai, hai un tuo sosia ,una parte di te che si scoppia e ti fa scrivere più del dovuto e nel momento che scrivi riesci a diluire quel senso di instabilità che ti opprime, ma non va via scrivendo devi solo cercare il modo come riuscire a domare questo tuo senso di inappagamento che senti costantemente . Scusami se ti scrivo questo mio pensiero che forse ti disturba,ma è così che la tua coscienza reagisce.
    Quello che senti non passa è come se tracimasse il tuo sentire tanto forte da invadere l’ Essenza, è quello che non può passare devi solo catalizzare e metabolizzare ,fare un tragitto inverso per redimere questo tuo modo di affrontare la vita.Ci sono molte cose che incidono e a priori c’è una mancanza,qualcosa che non riesci a spiegarti che ti crea un caos incontenibile e tra un po’ non ti basterà manco scrivere avrai urgenza di altro ed è lì che dovresti
    confrontarti col tuo ” io interiore “. Devo stirare e non posso scrivere… Ciao Guerriero 🙋🏻 🫶🏻!

    1. Avatar IGS

      Certamente Desirè, sono un essere umano in pieno errore esistenziale come molti di noi. Ho un modo particolare di esprimere il mio sentire. Criticabile certo, sbagliato certo, giusto certo. Lo scrivere mi aiuta certo e sono perfettamente consapevole che non basta. apprezzo chi come te esprime in rime le tenebre dell’anima portando in dote una forte e a tratti profondamente drammatica, esperienza di vita. Riesci a fondere le due cose in modo esemplare e ammirevole. Ne vengono fuori opere bellissime vive, profonde, sentite, sudate, piante, urlate. Ma sempre con un sottofondo di dolcezza che non tutti scommetto riescono a percepire. Sei un’anima evoluta anche se continui a negarne l’esistenza. Non mi siturba il tuo pensiero in quanto specchio di quello che sono. A presto. IGS

  5. Avatar @desire760

    Non sei in pieno errore esistenziale…
    Sei in un’ evoluzione che irradia la vita di una sostanziale e semplice conflittualità che nel quotidiano ti pesa.
    Riuscirai a venirne fuori e a continuare il cambiamento che avviene in tutti noi vulcanizzando i buchi che spesso sono radicali e a volte spaventano ,basta sostenere il cambiamento senza farne un problema di fondo .Tutti nella vita sosteniamo l’ evoluzione che avviene in noi ciclico, fa parte della maturità che pesa.
    Datti tempo..!
    Tempo per domare il bisogno impellente di scrivere e fugare i dubbi.
    Tempo per esigere delle risposte che nell’ estemporaneo non hai.
    Tempo per poter metabolizzare quello che avviene cambiando le priorità.
    K

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