SILENTE OLTRE LA VITA

Silente oltre la vita


Fontane amare senza lacrime.
Aride sponde senza letto!
Pianto con gli occhi asciutti.
Nel petto un macigno arroventato
non sanguina più !
Tormento che scarnifica .
Restano spasimi e ricordi.
La muraglia del tempo
scava nell’Anima.
Roccia perenne smussata dal vento.
Echi arcaici infiniti.
Profumi atavici
Potenti come la vita.
Forti come l’ Amore .
Reali come la morte.
Macabri come il dolore.
Fragore che usurpa ogni cosa .
Conosco il tuo nome !
Maestoso e immenso nulla.
Aspetto in questo infinito vuoto.
Le braccia incrocio al petto .
Le labbra mute a non proferir parola.
Potenti silenzi nella mente.
Ho scritto e detto tanto.
Ora silente rimango oltre la vita.©️


Desire’ Kariny 18 Luglio 2025


Stanotte  non stavo bene, ma come al solito quando sto poco bene, la mia mente farfuglia, elabora e nella mente ho cucito delle parole scaturite dall’ emozione estemporanea, credevo che stamattina nulla fosse rimasto e invece dopo il primo verso è tornato tutto non con le medesime parole, ma sono riuscita a scrivere.

È stato come se la notte e le mie  emozioni abbiano trovato una via per esprimersi attraverso la scrittura. A volte, quando non stiamo bene, la mente può elaborare pensieri e immagini in modo molto intenso e la scrittura può diventare un canale per dare forma a quelle sensazioni.

È come se la poesia sia nata da un bisogno interiore di esprimere quel “tormento che scarnifica” di cui ho scritto.
Avevo  pensato di non ricordare nulla al mattino e invece i versi sono rimasti con me così come in quel momento li avevo concepiti .

Questo può essere un segno della potenza dell’inconscio e dell’emozione nel guidare la creatività, anche in momenti difficili. La poesia infatti è un riflesso di quel ” silente oltre la vita ” che ho descritto .


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Comments

2 risposte a “SILENTE OLTRE LA VITA”

  1. Avatar IGS

    Qui non si parla di catene fuori, ma di quelle dentro.
    Qui non ci sono più lacrime, solo un dolore silenzioso e pesante come un macigno. Si sente che chi scrive ha lottato tanto, ha sentito tutto così forte… e ora è arrivato a un punto di estremo silenzio.
    Quel “macigno arroventato che non sanguina più” è potentissimo. È quando il dolore è così grande che non esce più, resta lì a bruciare dentro.
    E quella frase “Conosco il tuo nome! Maestoso e immenso nulla” fa paura e commuove insieme. È come arrendersi a un vuoto troppo grande da riempire.
    Alla fine, quel “silente oltre la vita” non sembra pace, ma una stanchezza così profonda da essere più forte della vita stessa.

    Desirè ha messo in parole quello stato d’animo in cui non si ha più la forza di lottare, né di piangere, né di parlare. Ci è passato chiunque abbia perso qualcosa o qualcuno per cui valeva la pena vivere.

  2. Avatar Desirè Kariny
    Desirè Kariny

    Ciao IGS…
    Qui non posso fare retorica , ma cercherò di essere concisa perchè non posso andare oltre a quelo che ho scritto .
    “Silente oltre la vita “si rimane tutti perchè nessuno torna per riferire .
    La vita è un immenso gran dolore , una sofferenza a cui non possiamo dire ” no ” e non ci si può esimere .
    Quando scrivo ” Conosco il tuo nome ! Maestoso immenso nulla .”
    Quel nulla troppo infinito tanto immenso per essere conosciuto , ha il nome di chi ci manca e quindi rimango ” silente ” .
    Il vuoto rimane, rimane dolore , sofferenza e non puoi dare un nome, puoi conoscere, ma resta la devastante immagine di un dolore senza fine , deposto in una culla , il nostro cuore , la nostra Anima … Sta lì !
    Grazie IGS

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