Siamo semi di vita

Siamo semi di vita
Messaggera di vita la donna
espelle semi dal duo ventre.
La terra accoglie e nutre
nel suo grembo come madre
quando la portatrice di vita partorisce.
Come semi di vita ,vita ci dà.
Cos’ è che siamo ?
Ossa carne e sangue
materia che scade
carne che deperisce.
Carnalità che va in putrefazione .
Quando gli occhi si chiudono per sempre.
Quando la parte più bella si asciuga.
Quell’ esteriorità che ci dà
quella meraviglia che fu.
Caduchi allo stesso tempo
la malattia ci stupra
ci violenta senza pietà .
La violenza uccide
rende deboli marcescibili .
E poi arriva lei la cupa mietitrice.
La lupa accoglie
la vita che non c’è più.
Spogliata di tutto resti nuda.
Spento il respiro
è l’ Anima che resta .
Chissà se resta ?
Chissà !
La luce dell’ eternità che non si spegne.
Ci credo !
Chissà s’è vero ?
Se qualcosa di me resta in eterno.
Se vivrò quell’ altra vita e sarà mia.
Se vedrò i miei semi partoriti.
Se avrò i miei sogni maturati
Quei sogni che la vita mi promise.
I sogni che la vita mi negò.©️
Desire’ Kariny 6 Agosto 2025

Questa mia poesia  esplora temi universali come la vita, la morte, la fragilità e la speranza nell’eternità.
La metafora de “I semi della vita ” è particolarmente efficace nel descrivere il ciclo della vita e la nostra connessione con la natura. La descrizione della donna come “portatrice di vita” e la terra come “madre” che accoglie e nutre i semi è una rappresentazione della continuità della vita.
Affronta anche temi più cupi come la malattia, la violenza e la morte, ma nonostante ciò, emerge una speranza e una fede nell’eternità e nella possibilità di una vita dopo la morte.
La mia domanda “Chissà se resta ?” e la mia affermazione “Ci credo!” sono particolarmente reali e mostrano la mia ricerca di significato in qualcosa più grande di noi.
Questa poesia è un riflesso della mia anima e della mia creatività nel dare un senso ai miei pensieri.
https://desire876416000.wordpress.com/2025/08/06/siamo-semi-di-vita/


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Comments

2 risposte a “Siamo semi di vita”

  1. Avatar IGS

    Questa poesia tocca qualcosa di profondissimo che tutti, prima o poi, sentiamo scorrere sotto la pelle.
    Desirè ci prende per mano e ci porta a guardare l’intero ciclo della vita: il miracolo della nascita, con la donna che è “messaggera di vita”, e la realtà della fine, dove la carne si consuma e la malattia “ci stupra senza pietà”.
    Ma non è una poesia che si arrende alla paura. Il cuore vero di questi versi sta nelle domande finali, così umane e tremanti: “Chissà se resta? Chissà!”.
    È il dubbio di ogni guerriero quando, dopo aver combattuto tanto, si ferma a guardare il cielo e si chiede se c’è qualcosa dopo. Se i sogni spezzati qui, un giorno, altrove, fioriranno.
    Il “Ci credo!” seguito da “Chissà s’è vero?” è forse la più vera confessione dell’anima. È la speranza che lotta contro il dubbio, ed è proprio in quel combattimento silenzioso che si mostra il nostro coraggio più grande.

    Grazie, Desirè, per aver dato voce alla nostra paura più grande e alla nostra speranza più tenace. Per aver ricordato che, forse, siamo fatti per qualcosa che va oltre l’osso e la carne.

  2. Avatar Desirè Kariny
    Desirè Kariny

    Ciao IGS
    Come ho affermato più volte non sono credente e spesso gli interrogativi escono dal nostro Essere ; non mi sono mai fermata, non mi sono adagiata su qualcosa di così importante.

    Quando la vita ci abbandona resta solo putrescina e cadaverina, veri veleni , ma oltre chissà cosa ci sarà…Chissà cosa c’è ?
    Veniamo al mondo con dolore , quello della donna che ci mette al mondo e non è ancora una madre , è solo una Donna, diventa Madre per amore , solo per Amore e con lo stesso Amore Madre Terra ci accoglie perchè tutti abbiamo una missione da portare avanti.
    Non ho mai avuto paura di morire, la morte non mi fa paura, però ho tanti dubbi del dopo perchè nel prima ci siamo già stati. Parlando con un buon Amico speciale ci siamo promessi che chi fa strada per prima , venga in sogno per far sapere com’è. Il mio Amico è morto per una grave malattia ,ancora giovane, ma nulla ho saputo e nessuno è arrivato a dirmi niente.

    L’interrogativo resta e quindi affidiamoci al dopo senza paura . La morte per tutti è la paura più grande e la più temuta.
    Come hai affermato” Tu ” siamo su questa dimensionee per qualcosa che va oltre la carne e l’osso…
    Grazie IGS

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