A un certo punto, lo capisci: non esiste una strada giusta. Esiste la tua.
E quella di qualcun altro, per quanto luminosa o affascinante, non è la tua.
Può essere d’ispirazione.
Può farti vedere possibilità che non conoscevi.
Ma non la puoi copiare, non ti calzerà mai. Ti farà camminare storto.
Ogni anima è un mondo. Con la sua geografia. Le sue tempeste. I suoi deserti. I suoi fiumi nascosti.
E chi prova a percorrere il sentiero di un altro, si perde. Sempre.
Viviamo in un tempo in cui sembra che ci sia un “metodo” per tutto.
Un corso per ritrovarti, un sistema per essere felice, un protocollo per risvegliarti.
Ma la verità è che non c’è nessun metodo che funzioni per tutti.
E non perché i metodi siano sbagliati, ma perché tu sei unico.
La tua storia, le tue ferite, la tua sensibilità: sono solo tue.
E ciò che per un altro è stato liberazione, per te può essere una gabbia.
Questo non vuol dire che devi fare tutto da solo.
Significa solo che devi avere il coraggio di fare tua ogni esperienza.
Non copiarla. Non adattarti.
Sporcarti. Metterci la faccia. Sentire se ti risuona oppure no.
Fino a quando non trovi il tuo passo.
Krishnamurti diceva:
“Segui te stesso. Non imitare. Non cercare modelli. Osserva, comprendi, e cammina.”
Semplice? No.
Perché per farlo, devi rinunciare all’idea che qualcun altro sappia meglio di te.
Devi imparare ad ascoltarti profondamente, anche quando sei confuso.
Devi accettare che la tua strada sarà diversa. E magari più lenta, più sporca, più difficile.
Ma sarà tua. E solo ciò che è tuo può portarti a casa.
Il guerriero non ha un sentiero tracciato.
Ha una direzione. E la segue anche quando non ci sono mappe.
Anche quando tutti vanno da un’altra parte.
Anche quando si sente solo.
Perché ha capito che seguire se stessi è il vero cammino.
E ogni volta che prova a fare il contrario, qualcosa in lui si spegne.
E tu? Ti sei mai sentito sbagliato solo perché il tuo percorso non assomiglia a quello degli altri?
Raccontalo, se ti va.
Condividere la propria unicità può dare forza a chi ancora cerca di incastrarsi in una forma che non è la sua.



Rispondi a Desire’ Kariny Annulla risposta