l’identikit dell’antiumano

L’antiumano è di per se una figura dissonante è il re della dissonanza……


Non serve fare nomi. Basta osservare i gesti, ascoltare le parole, decifrare le intenzioni.

L’antiumano è colui che:

  • Parla di progresso mentre devasta l’ambiente.
  • Promette libertà mentre costruisce gabbie invisibili.
  • Invoca sicurezza per giustificare il controllo totale.
  • Predica il bene comune mentre accumula potere e ricchezza personale.
  • Si nasconde dietro parole come “necessità”, “urgenza”, “responsabilità”, per imporre obbedienza.
  • Usa la paura come strumento, il senso di colpa come leva, l’informazione come arma.
  • Vede l’essere umano come numero, dato, consumatore, problema da gestire.
  • Si veste di scienza, ma censura il dubbio.
  • Si dice democratico, ma non tollera il dissenso.
  • Promuove l’individualismo, ma pretende uniformità assoluta.
  • Parla di salute mentre inietta veleno nelle menti e nei corpi.
  • Predica inclusività mentre divide. Parla di equità mentre crea nuove caste.
  • Parla di “intelligenza artificiale” come salvezza, ma mira alla sostituzione dell’umano.
  • Si appella alla “transizione ecologica”, ma firma contratti con multinazionali fossili.
  • Cita l’etica, ma lavora per conglomerati che violano diritti umani.
  • Finanzia ONG, ma vende armi.
  • Dice “per il bene dei bambini”, mentre li ipnotizza con isocial e multimedialità selvaggia.
  • Parla di “riduzione della povertà”, mentre crea debito infinito e dipendenza sistemica.
  • Parla di democrazia, ma si muove solo nei corridoi della finanza privata.
  • Dice di difendere gli interessi del poppolo, e fa da burattino alle multinazionali
  • Firma trattati di pace, ma ha interessi nelle industrie belliche.
  • Parla di amore, ma ti studia, ti analizza e ti profila per venderti qualcosa.
  • Dice “siamo tutti sulla stessa barca”, ma lui è sullo yacht, mentre tu annaspi su una zattera bucata.
  • Fa conferenze sui diritti umani, e intanto sfrutta manodopera invisibile.
  • Dice “la scienza lo dice”, e intanto seleziona solo le voci che servono alla sua narrativa.

l’elenco dei tratti distintivi dell’Antiumano non li comprende certo tutti.
Ma sono abbastanza per riconoscerlo quando ce lo troviamo davanti.

Perché alla fine non è fondamentale sapere tutto:
è fondamentale rendersi conto che esistono.
Che sono reali.
Che hanno volti, nomi, ruoli, e spesso… maschere ben curate.

Solo prendendone coscienza possiamo scegliere:
se adeguarci o restare integri.
Se diventare complici o restare umani.

Per questo, non serve un’enciclopedia del Male.
Serve uno sguardo lucido.
Serve il coraggio di vedere.

E poi,

Agire Nel silenzio.
Abbassare il rumore.

Perchè quando sai da dove viene….

  • è più facile abbassarlo
  • è più facile non cadere nell’inganno.
  • È più facile non farsi trascinare.
  • È più facile restare centrato,
  • E’ più facile restare umano.

Se hai scovato altri tratti distintivi dell’antiumano, sentiti libero di condividerli nei commenti… oppure respiraci su…


Categories:

Tags:


Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *