Dignità umana o farsa? La vera priorità che nessuno vuole affrontare

Finché ci sarà anche solo una persona che non vive dignitosamente, ogni festa, ogni discorso, ogni sfilata è una presa in giro. È ora di smetterla di sprecare soldi e tempo per il superfluo, mentre la vera emergenza è ignorata.

Finché ci sarà anche un solo essere umano che non vive dignitosamente, ogni narrazione, ogni propaganda, ogni discorso, è fuffa. Punto.

Ogni euro speso in celebrazioni inutili, in fiere, comizi, grandi eventi, è un euro rubato. Un euro strappato dalle tasche di chi non ha neanche il necessario per sopravvivere. È un insulto. Una sputata in faccia a chi lotta ogni giorno solo per mettere un piatto di cibo in tavola.

Prendiamo i casi più lampanti: nel 2023, il governo italiano ha speso decine di milioni per Expo Dubai, mentre il numero di famiglie in povertà assoluta ha superato i 5 milioni, con bambini che vanno a scuola senza colazione. Le città italiane si blindano per eventi mondani come il Festival di Sanremo o le varie parate celebrative che non servono a niente e a nessuno, ma interi quartieri, da Roma a Napoli, cadono nel degrado più totale, con servizi sociali che fanno acqua da tutte le parti.

A livello globale, non dimentichiamo come nel 2024 si sia celebrata con sfarzo la Coppa del Mondo in Qatar, paese accusato di sfruttamento dei lavoratori migranti, schiacciati in condizioni disumane per costruire gli stadi. E mentre i potenti brindavano nei palazzi luccicanti, milioni di persone nel mondo continuano a morire di fame, senza accesso all’acqua potabile o a cure mediche basilari.

Milioni spesi in parate e feste di rappresentanza mentre centinaia di migliaia di persone vivono senza casa o in condizioni igieniche disumane; bonus e incentivi a grandi imprese mentre famiglie intere non riescono a pagare le bollette o a mettere un pasto caldo davanti ai figli.

Parliamo di priorità: prima il necessario, poi il superfluo. È una regola semplice, ovvia, ma che troppo spesso viene ignorata, calpestata o trasformata in un optional a seconda di chi detiene il potere.

La cosa più grave? Anche chi si definisce “contro” il sistema, chi si ostina a criticare questa società, spesso dimentica o ignora la questione più importante: il rispetto della dignità umana. Senza questo, tutto il resto è vuoto. Sono solo chiacchiere, slogan, fumo negli occhi per distrarre da quello che conta davvero.

Non si tratta di ideologie o politiche, ma di umanità. La dignità è l’unico vero parametro per giudicare un mondo giusto. Senza dignità per tutti, non c’è progresso, non c’è sviluppo, non c’è futuro.

E allora basta con la farsa delle parole vuote. È ora di mettere il dito nella piaga, di puntare i riflettori su chi soffre davvero e di pretendere che ogni decisione, ogni spesa, ogni investimento sia misurato in base a questo unico, semplice, fondamentale criterio: nessuno deve vivere senza dignità.

Solo così potremo chiamare “società” quello in cui viviamo. Altrimenti è solo uno spettacolo per distratti, una recita dove i veri problemi restano nascosti sotto il tappeto.


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Comments

2 risposte a “Dignità umana o farsa? La vera priorità che nessuno vuole affrontare”

  1. Avatar @desire760

    È assurdo che di facciano delle spese che non portano a nulla , il denaro non si conta e non ha senso fintanto che i benpensanti lo spendono e lo spancono senza criterio.Mia nonna che ha vissuto in un’ epoca in cui contavano anche le briciole diceva sempre : ” Ogni ala di mosca è sostanza “non c’è verità più palese e naturalmente è lapalissiano che si invomi

  2. Avatar @desire760

    Che si dovrebbe incominciare da chi il denaro lo amministra.
    C’è chi spende e chi spande…In certi settori è proprio un insulto a chi sta male e non può né dare da mangiare né curare i figli quando si ammalano.Una società in cui la salute viene dopo lo spreco non è una società ,ma un malsano modo di amministrare il denaro pubblico perché le tasse le paghiamo tutti e in quello spreco va messo in priorità il pane, la pagnotta che dev’essere accessibile ai bisognosi , bisogna avere rispetto per chi non è in grado di andare avanti . Molti anziani hanno pensioni da fame e vanno a cibarsi alla Caritas ; dopo una vita di onesto lavoro una pensione che non può dare una stabilità economica è vergognoso.
    Molte cose non vanno bene, poi si sente dire di un calciatore che viene pagato fior di milioni, certo non è lo stato che paga, ma in questo caso non si dà valore ai soldi.
    Tutto va orchestrato perchè è la società che permette gli sprechi.
    Grazie per aver postato un articolo che mette in evidenza ciò che non va e sono talmente tante le cose che non vanno che è un insulto a chi va avanti con niente.
    Buona Serata 🙏🏻🙋🏻
    PS: per favore ci sono dei lapsus , delle sviste ,non riesco a fare correzione nella prima parte del commento che è partito senza che me ne accorgessi… Grazie !

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