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3 risposte a “IL FRAGORE DEL TUONO”

1. 

   IGS

   21 Ottobre 2025

   Questa poesia mi ha preso da subito. Inizia con una domanda : “Si può amare come il fragore del tuono?”. E capisci che non parlerà di un amore tranquillo, di quelli da cartolina. No. Parla di un amore che è un evento naturale, che arriva all’improvviso come un temporale e non puoi farci niente. Ti travolge.
   È quell’amore che senti esploderti dentro come un fulmine, anche se non sai bene il perché. È una forza che riconosci in modo strano, come una canzone che senti di aver sempre conosciuto, un profumo che ti è familiare da sempre.
   Un amore così potente non è mai solo luce. Quella stessa passione che ti eleva come un’armonia celeste, poi brucia come la lava. Porta con sé gelosia, ferite, un dolore che a volte è così preciso che sembra un bisturi. È la doppia faccia della medaglia: non puoi avere il tuono senza il lampo, e a volte quel lampo acceca e fa male.
   E qui arriva la parte che, secondo me, è la più bella e commovente. Dopo aver descritto tutta questa tempesta, dopo aver urlato e sofferto, la poesia fa una svolta silenziosa. Il desiderio finale non è più la passione travolgente, no. Il desiderio finale è diventare “un delicato fiore”. È la richiesta di un’amore che sia cura quotidiana, rispetto, delicatezza. Non più il fragore, ma il silenzio dopo la tempesta.
   È come se la poesia ci dicesse: sì, l’amore può essere una guerra, ma quello che desideriamo davvero, dopo averla combattuta, è la pace. Una pace fatta di attenzioni, non di grandiosi gesti.
   È un viaggio che forse molti di noi hanno fatto: dall’essere folgorati all’aver voglia di essere semplicemente… custoditi. come sempre… bravissima. IGS

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2. 

   Desirè Kariny

   21 Ottobre 2025

   Scrivo domani , ma non perché ho sonno, ho solo bisogno di distendermi perché non sto bene e perché certi commenti sono molto più belli delle stesse poesie. Sono degni di una risposta adeguata…A domani !

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3. 

   Desirè Kariny

   22 Ottobre 2025

   Ciao IGS
   Ho perso due commenti che stavo scrivendo per rispondere al tuo così bello e descritto alla perfezione.
   E qui incomincio con una domanda e le domande ce li facciamo quando non abbiamo risposte ed io veramente non ho mai conosciuto né ho mai sentito la forza che può dare l’Amore; una forza impetuosa come solo l’ Amore vero, taciuto e poi esplodo come una tempesta che ti confonde e non sai in quel momento…Non distingui!
   Cosa è stato ?
   Come puoi spiegartelo se non l’ hai mai conosciuto né sentito né provato perché quello che fin’ora hai conosciuto non è Amore, è cocente delusione, è inganno , è ciò che disturba la tua essenza perché dell’ Amore quando c’è se ne sente la forza e il valore che puoi dare solo tu e a questo punto la domanda che mi sono fatta è lecita, è giusta perché non ho mai conosciuto l’ Amore, quella turbolenza che tutti danno al vero sentimento: però sai cosa vorresti da questo sentimento tanto esplosivo e tenebroso da farti anche sognare di poterlo provare e allora a quel punto dici che magari ti accontenteresti solo della tenerezza,della delicatezza e della cura che come hai scritto tu , è protezione, accudimento e non desideri più null’ altro. Ti basta anche se la passione è Amore ti accontenti ,non vuoi più il fuoco, né il fragore devastante, vuoi un quotidiano sereno e un accudirsi l’ un l’ altro. Credo che tu l’ abbia capito e l’ Amore è un volersi bene, volere solo il meglio per chi si ama, niente follie, ma il rispetto, la cura e la magia della tenerezza, uno sguardo sincero e occhi che ti guardano come se fossi l’ unica donna da guardare e non l’ Amore malato che hai conosciuto, quello che cerca il posto dove farti più male per assestare un ceffone, un pugno , nonostante ti vede indifesa con le braccia alzate solo per proteggerti il viso per non dare spiegazioni a nessuno.
   Grazie IGS per il bel commento e per averci visto quello che io volevo che arrivasse.
   Buona giornata e buon lavoro!

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