La danza segreta dei corpi e delle anime

Nel silenzio di un incontro, prima che le parole si facciano spazio,
c’è un’energia sottile che già danza tra due corpi, due cuori, due anime.
È un richiamo antico, un invito senza rumore, delicato come un respiro leggero,
che apre una porta invisibile verso uno spazio sacro e profondo.

Il sesso non è solo il tocco, non è solo il piacere immediato e fugace:
è un dialogo muto, un intreccio di energie che si donano e si accolgono,
un fluire naturale di dare e avere, dove il corpo diventa il tempio di un’anima che si mostra.
Qui, ogni carezza è un segreto sussurrato, ogni sguardo un viaggio verso l’altro.

È fragile, sì, perché in quel momento si spogliano le maschere,
si mette a nudo la parte più vera, quella che spesso temiamo di mostrare.
Ma la fragilità non è debolezza: è la forza più grande, la verità più nuda e luminosa.
È l’incontro di due esseri che scelgono di amarsi anche nelle loro imperfezioni.

In quel gesto antico, dove Adamo ed Eva svestono la foglia che li nasconde,
si guardano senza timore, si scoprono con ammirazione e rispetto,
e il tempo si dissolve mentre i respiri si fondono in un unico ritmo.
È un’esplorazione continua, un viaggio dove ogni sguardo, ogni tocco, ogni respiro,
racconta storie di intimità, fiducia e desiderio profondo.

Il sesso diventa allora una danza senza fine di dare e ricevere,
un ritmo sacro che unisce corpo, mente e anima in un abbraccio invisibile.
È rispetto che si fa carne, è coraggio che si fa calore, è amore che si fa luce.
È quel luogo dove il cuore si apre e si lascia attraversare dall’altro,
dove la connessione diventa forza, e la passione diventa verità.

Non è mai un gioco superficiale o un semplice atto meccanico:
è un rito di vita, un atto di coraggio, un ponte tra due mondi che si scelgono,
una celebrazione della nostra umanità più profonda, un dono reciproco che rinnova,
trasforma e sostiene.

“Perché nel sesso, come nella poesia, ciò che conta non è la meta, ma il tremare della voce quando finalmente ci si arrende al vero.”

A presto,

IGS.


Categories:

Tags:


Comments

2 risposte a “La danza segreta dei corpi e delle anime”

  1. Avatar .Desire' Kariny

    Hai descritto con cura ed emozione quando due anime si scelgono per viversi nella passione di un Amore senza limiti .Sono due mondi che si incontrano, due facce della stessa medaglia e quando è amore vero ,anche se si litiga, si discute l’ Amore non lascia spazi, lascia solo la voglia di perdonarsi, di darsi tempo per capirsi e comprendersi.
    Amore non significa un paio di lenzuola stropicciare dopo aver fatto l’ Amore liberando l’ Essere da pudore e passione, ma è la responsabilità che dopo l’ Amore al mattino ci si ritrova nel quotidiano con le complicazioni ed i problemi familiari di tutti i santi giorni.
    Amarsi è difficile ancora più che capirsi e volersi nel modo più semplice e anche importante dello scegliersi giorno per giorno.
    Ciao IGS !🙋🏻

  2. Avatar .Desire' Kariny

    Ma l’Amore muore ?

    Spiegare l’Amore è come spiegare un miracolo o una magia…
    lo senti…T’invade,t’incasina la vita e …
    Spesso è un chiodo fisso al cuore e uno alla testa.
    Credo sia quello il mal d’Amore.
    Sano come un pesce e sentirsi malato dentro.
    Una malattia che ti allaga dentro.
    Un’alluvione , un concentrato di sentimenti e se ci aggiungi la gelosia :
    spesso diventa un tarlo che rode anche l’Anima e finisci di vivere .
    Anche se continui ad amare c’è uno stato di ” limerenza ” e tu dirai cos’è…?
    È la cognizione dell’ intenso desiderio che si ha per la persona amata : si sente all’inizio della conoscenza , ma può continuare nel tempo . Basta che non si trasformi in ossessione …!
    L’Amore non sono un paio di lenzuola stropicciate o un orgasmo consumato in un attimo di voluttuosa passione :
    l’Amore è ciò che rimane al mattino quando rifai il letto e riabbracci la realtà quotidiana e dell’orgasmo non è rimasto nulla.
    Sai però che per continuare quel rapporto devi pazientare con la certezza che esiste un ” noi ” fatto di rispetto, pazienza, tolleranza e anche abitudine.
    Ma se manca la complicità, il rispetto, la fedeltà, la sincerità e non c’è più un collante che tiene uniti
    Allora l’Amore muore , abortisce nel grembo del cuore e s’arriva ad una vera eutanasia.

    Desirè Kariny

    Questa mia riflessione sta bene in questo tuo articolo e quindi la lascio qui .
    Per rientrare nel sito ho fatto un po’ fatica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *