La rabbia

Ci sono emozioni che ci attraversano senza chiedere il permesso. Alcune le accogliamo, altre le temiamo.
La rabbia è tra le più scomode. Sporca, accesa, inarrestabile. Eppure, autentica. La rabbia spaventa perché è viva. Non finge. Non si nasconde dietro i sorrisi o le buone maniere. Arriva diretta, senza chiedere permesso. Per questo dà fastidio. Perché mette a nudo. Perché mostra che qualcosa non va, che un confine è stato superato, che una parte di noi non ci sta più ….zitta.

Il problema non è la rabbia, ma quello che ci hanno insegnato a farne. Ce l’hanno fatta temere, reprimere, negare. Come se sentirla fosse sbagliato, come se l’unica risposta “giusta” fosse il controllo, la calma apparente, il silenzio, un silenzio che qua non è benefico, non apre spazi nuovi, ma chiude , soffoca come un tappo su una pentola a pressione. Così ci siamo riempiti di tensioni, di parole non dette, di nodi alla gola. E quando poi esplodiamo, ci diciamo che è colpa nostra. Che avremmo dovuto gestirla meglio.

Ma la verità è che la rabbia non si gestisce. Si ascolta.

È un segnale. Un fuoco. Può bruciare tutto o può illuminare. Dipende da che uso ne facciamo. Se ci lasciamo portare via, ci distrugge. Se la ignoriamo, ci corrode. Se invece la guardiamo in faccia, se le chiediamo da dove vieni? cosa vuoi difendere?, allora smette di essere un nemico. E diventa forza.

Sotto la rabbia, spesso, c’è qualcosa di più fragile: dolore, ingiustizia, frustrazione. Lei urla per quello. Non per fare male, ma per farsi sentire. Per questo non va zittita, ma capita.

Un guerriero non è quello che non si arrabbia. È quello che sa riconoscere quando la rabbia ha qualcosa da dire. E non si fa travolgere, ma nemmeno si tira indietro.

La rabbia può essere veleno. Ma può anche essere carburante. A noi la scelta.



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Comments

Una risposta a “La rabbia”

  1. Avatar .Desire' Kariny

    Se parliamo di rabbia è condivisibile che ci sia una frustrazione, una delusione che non si riesce ad estinguere e credo sia diversa dalla rabbia che scaturisce da invidia, gelosia e discriminazione; naturalmente sono due aspetti diversi anche se parliamo della stessa cosa.
    È assolutamente vero che si deve tenere fuori dalla nostra Essenza la rabbia che scaturisce da sentimenti cattivi e negativi e poi c’è la rabbia che scaturisce dalla mancanza di rispetto, dalla strafottenza di chi ci tratta come un’ opzione a suo piacimento e noi che siamo privi di quella foschia letale che offusca la mente e l’ Anima ne facciano le spese e questa è una rabbia di difesa perché cercano di colpire l’ amor proprio e da questo esce lo strategico senso di difesa.
    La vera rabbia è dei randagi delle persone che non sanno misurare le reazioni che dipendono anche dal carattere di chi si nutre anche di questo sentimento negativo che ostruisce il nostro livello di comprensione e di stabilità.
    Noi esseri Umani ci distinguiamo dagli animali perché il nostro cervello anche se complesso ha la facoltà di essere selettivo , analitico e anche sintetico.
    Allora : qualcuno si alza male e consapevolmente ci grida contro, comincia ad essere maleducato e volgare vorrebbe anche alzare le mani e noi che si fa ?
    Noi che siamo indulgenti ,educati e razionali , abbiamo il nostro cervello così abituato ad essere selettivo che incominciamo a selezionare sia i motivi che ci hanno portato a quella situazione che le colpe inesistenti e subito dopo si analizza pure il perché di tale sdegno e indignazione siamo responsabili e se abbiamo razionalizzato, facciamo anche una sintesi di tutto quanto e a quel punto abbiamo i dati e bisogna arrivare ad una soluzione , certo non è facile ci vogliono i nervi d’ acciaio per non cadere nella trappola della rabbia, proprio perché la rabbia è una trappola tragica che fa commettere errori da incubo.
    Spesso è quella che provoca quei raptus assassini che annebbiano il cervello e spengono il lume della ragione.
    L’ iracondia è come un vento maledetto che travolge e distrugge tutto quello che incontra e a quel punto solo se siamo stati capaci di fare : selezione ,analisi e sintesi abbiamo abbattuto quel senso di sconfinata incongruenza che fa scoppiare la rabbia.
    L’ incontro di due rabbie è tragico specialmente se credono di avere ragione…
    È lì che si va a finire quando la razionalità non è capace di sconfiggere la rabbia ; ad una vera tragedia.

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